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Fondatori del progetto sono Francesco Scotti e Adrian Ricchiuti, due nomi che nel panorama calcistico nazionale non hanno di certo bisogno di presentazioni. La loro presenza è stata indelebile in ogni squadra in cui hanno militato, in particolar modo a Rimini, scrivendo pagine memorabili della storia calcistica della città. Due personalità che non si distinguono solo per affidabilità e disponibilità, ma sono diventati nel tempo icone solide e radicate, la cui credibilità è rimasta intatta nonostante il passare degli anni. Sono diventati parte integrante del tessuto sociale di Rimini, conoscendo la città e le esigenze dei suoi abitanti in modo profondo. Nonostante le tentazioni della vita notturna romagnola hanno sempre prioritizzato la famiglia, non limitandosi solo a curare i propri affetti, ma utilizzando le competenze acquisite durante la propria carriera sportiva per mettersi al servizio di tutte le famiglie riminesi e dei loro bambini, offrendo un contributo prezioso alla comunità locale.
FRANCESCO SCOTTI
Francesco Scotti, romano di nascita e riminese d’adozione, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra giovanile del San Giorgio Acilia. Dopo un breve periodo nelle giovanili della Roma, si trasferisce alla Lazio su richiesta dell’ex portiere Felice Pulici. Nella Lazio, attraversa le varie categorie giovanili sotto la guida di allenatori come Giancarlo Oddi, Danilo Pileggi e Alberto Bollini. Il 21 giugno 2003, come portiere titolare della Nazionale Under 21 guidata da Francesco Rocca, ha affrontato il Portogallo agli Europei, sfidando anche il leggendario Cristiano Ronaldo. Pur perdendo 3-1 contro la squadra portoghese, Scotti ha mantenuto inviolata la porta davanti al futuro vincitore di 5 Palloni d’Oro. L’anno successivo si trasferisce alla Fiorentina (all’epoca Florentia) di Andrea Della Valle. Successivamente ha giocato per squadre come Fermana, Ancona, Rimini, oltre ad indossare la maglia delle Nazionali Italiane dall’Under 14 all’Under 21, accumulando così ben 19 anni di carriera nel calcio professionistico.
ADRIAN RICCHIUTI
Il 9 settembre 2006, la Juventus pareggiava 1-1 al Romeo Neri all’esordio in B. Fu proprio Ricchiuti l’autore del goal del Rimini, un goal leggendario che per un giorno rese Rimini famosa nel palcoscenico mondiale. Il debutto in Champions League a 39 anni: un momento indimenticabile per Adrian “El Chico” Ricchiuti, argentino nato a Lanús, ma con un cuore profondamente italiano. Lo stadio La Fiorita è stato il palcoscenico di questo evento,quando il Linfield nordirlandese è arrivato in visita dopo aver vinto 1-0 all’andata. Intorno all’ora di gioco, l’allenatore della squadra di casa, Nicola Berardi, ha effettuando un cambio,togliendo Marco Brighi e mandando in campo l’argentino, che a 39 anni ha ufficializzato il suo debutto nella massima competizione europea. La storia calcistica di Ricchiuti ha radici profonde nelle giovanili della Ternana, dove ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio prima di intraprendere un lungo viaggio attraverso le serie minori del calcio italiano. Con una carriera che spazia dalla Serie D alla Serie A, il classe ’78 può vantare una vasta esperienza nel panorama calcistico italiano. Ha lasciato il segno tanto al Rimini quanto al Catania, con cui ha trascorso 8 e 4 stagioni rispettivamente, contribuendo in modo significativo ai successi delle due squadre.
IL TEAM DI ESPERTI
Esperti altamente qualificati, dotati di competenze certificate, titoli di studio, patentini, brevetti e una lunga esperienza nel proprio settore, saranno fondamentali come risorse di supporto per i giovani coinvolti nel progetto. La loro presenza garantirà un sostegno affidabile e professionale, contribuendo così al successo e alla crescita dei partecipanti.